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Snami: bloccato il massimale a 1800 che avrebbe penalizzato i giovani

Sindacato Redazione DottNet | 20/03/2018 15:18

Angelo Testa: L’articolo 9 è incostituzionale e ricattatorio, valuteremo azioni legali

Si è concluso il Congresso Straordinario del sindacato autonomo con altissima presenza e attiva partecipazione dei delegati e dirigenti sindacali. "Il nostro no - dice Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami - è alle fughe in avanti delle regioni che vorrebbero sottoscrivere accordi integrativi regionali in mancanza di un chiaro riferimento normativo nazionale ed unanime è stata la condivisione del lavoro svolto dalla delegazione trattante che ha contestato le affrettate modalità dei lavori propedeutici alla discussione della preintesa dell’acn. Nella sostanza, in particolare, stigmatizziamo la riduzione del bando delle zone carenti da due ad una sola volta all’anno e la percentuale di riserva dei posti ai medici equipollenti. Inoltre apprezzamento unanime è stato espresso per l’azione posta in essere dall’aver bloccato il paventato aumento del massimale a 1800 scelte, che, così come genericamente pensato in prima battuta, avrebbe danneggiato i giovani medici che devono entrare nel mondo del lavoro".

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"Ho avuto mandato - conclude il Presidente Testa - di apporre una firma tecnica alla preintesa del 1° marzo, con dichiarazione a verbale in cui lo Snami sottolinea che tale azione ha il solo scopo di non pregiudicare la partecipazione dei propri rappresentanti sindacali ai tavoli istituzionali, in attesa di valutare, da un punto di vista legale, la liceità dell’esclusione dai tavoli istituzionali stessi di Organizzazioni Sindacali rappresentative che non firmino gli accordi". Il congresso ha chiaramente espresso tutte le criticità dell’articolato sia dal punto di vista normativo che economico e ha dato ampio mandato al Presidente Nazionale e all’esecutivo di portare avanti le trattative per il rinnovo dell’Acn per definire in particolare la parte contrattuale della Continuità assistenziale, del 118 emergenza urgenza, della medicina penitenziaria e la regolamentazione dello sciopero.

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